Cesare Donati (Lugo, 10 settembre 1826 – Roma, 17 febbraio 1913) è stato uno scrittore e giornalista italiano.

Biografia

Nato in Romagna nel 1826, si trasferì a Pisa, dove studiò giurisprudenza, e poi a Firenze, dove lavorò come giornalista e pubblicista letterario. Collaborò a varie riviste, come L'Eco d'Europa (1854-1856), Lo Spettatore (1855-1858), L'Indicatore (1854-1864) e L'Indipendenza (1859). Ricoprì svariati incarichi per conto del Ministero dell'Istruzione Pubblica a Firenze, Torino e Roma, dove morì il 17 febbraio 1913.

La sua opera più conosciuta ed apprezzata sono I bozzetti romani, editi a Roma nel 1884. Tradusse dal francese le favole di Charles Perrault e di altri autori in modo non particolarmente apprezzato, tanto che nel 1875 venne dato dell'editore Paggi di Firenze incarico a Carlo Collodi di farne una nuova edizione.

Opere

  • Arte e natura. Diritto e rovescio (1858)
  • Tra le spine (1869)
  • Povera vita! (1874)
  • Foglie secche (1875)
  • Rivoluzione in miniatura 1847-1848 (1876)
  • Buon Anno! Novelle e fantasie (1876)
  • Flora Marzia: storia di mezzo secolo fa (1876)
  • Per un gomitolo (1879)
  • I bozzetti romani (1884)
  • La signora Manfredi (1884)
  • Storie bizzarre (1888)
  • Racconti novelle ed altri scritti pubblicati dalle sue figlie (1912)

Bibliografia

  • Benedetto Croce, La letteratura della nuova Italia. Volume V, Bari, Laterza.
  • Enzo Frustaci, «DONATI, Cesare» in Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 41, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1992.

Collegamenti esterni

  • Cesare Donati su Enciclopedia Treccani Online, su treccani.it.

Tra Bundesliga e Serie B la strana carriera dello svincolato Donati

Francesco Donati Photos and Premium High Res Pictures Getty Images

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Cesare DONATI PhD Researcher Master of Science Politecnico di

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